A.A.A. CT cercasi
Livorno_ Si è concluso la scorsa settimana con una stretta di mano e un pò di rammarico il rapporto tra il M° Stefano Cerioni (Ct delle squadre di fioretto, nella foto Bizzi ) e il vertice della FIS Giorgio Scarso (continua...)
Mentre scendevano in pedana per il primo impegno della stagione gli Azzurri protagonisti a Londra, nello scorso week end a Ravenna è arrivato all'epilogo il rapporto professionale tra la FIS e il tecnico jesino che ha gestito la squadra di fioretto maschile negli ultimi otto anni e quella femminile dal 2008. Alla base della decisione presa da Stefano c'è una scelta di vita. Irrinunciabile l'offerta avanzatagli dal magnate russo Alisher Usmanov e poco competitiva la controproposta formulata dalla Federazione. Comprensibile il divario, visto il periodo di crisi da cui il nostro Paese sta cercando di uscire.
Stefano è stato anche il mio Ct, nel 2005 ho vinto sotto il suo mandato la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria e negli ultimi tempi è stato il Ct degli atleti che alleno, tra tutti Edoardo Luperi e Tommaso Lari che con lui a bordo pedana hanno vinto entrambi il titolo mondiale under 20 individuale e tre coppe del mondo. Ma i titoli che Stefano ha collezionato in questi anni sono talmente tanti che una lista sarebbe troppo lunga. Adesso per lui entreranno in gioco nuovi stimoli e altre sfide. Gli va il mio più sincero in bocca al lupo.
Qui rimane un vuoto da colmare. La FIS sta operando per designare a breve un sostituto e il "Cippo" per adesso manterrà il vicariato del settore garantendo il prosieguo dell'attività che ormai è già partita con il ritiro di Norcia di qualche settimana fa e l'Open di Ravenna.
La globalizzazione ha coinvolto anche la scherma dunque. Era facile aspettarsi che prima o poi potesse accadere. Nel mondo il made in Italy piace a tutti i livelli, come sarebbe potuta passare inosservata la miniera d'oro che il nostro fioretto rappresenta in questo ambiente?
Personalmente sono convinto che l'abbondanza di tecnici e atleti di talento che può vantare la nostra scuola non farà crollare in un baratro quanto è da sempre ritenuto un'eccellenza da tutti. Certo del tempo per ripristinare i dovuti equilibri sarà necessario, ma l'Azzurro sarà ancora il colore alla moda.