2014, addio! Faro' tesoro dei tuoi insegnamenti
Il 2014, è stato un anno che mi ha lasciato molti insegnamenti. Molti, sono gli aspetti su cui sto riflettendo per provare a migliorare. Su una cosa, però, mi ha aperto gli occhi: intorno a me ci sono persone di grande spessore che meritano il mio massimo impegno. Così, è trascorso questo anno (continua...)
GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO
Questo 2014 è iniziato agonisticamente a GENNAIO al CIP di Parigi, ed ha coinciso con il buon esordio stagionale di Andrea Cassarà. L'argento del debutto, fece passare momentaneamente in secondo piano i ragionevoli "timori" che il "Cassa" covava in se, in seguito alla scelta che aveva fatto tre mesi prima di venire ad allenarsi a Livorno.
Nello stesso mese ho iniziato ad interessarmi al progetto didattico del Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo, che, terminata la fase sperimentale, dall'inizio di quest'anno accademico, è decollato in via definitiva. Questo impegno - benché, sia privo di riconoscimento remunerativo - lo ritengo fondamentale, poiché solo attraverso attività come queste che partono dalla Scuola, sarà possibile contribuire a migliorare l'accrescimento della cultura sportiva, che, come si evidenzia dai molti fatti di cronaca, in questo Paese un po' manca.
Sempre durante il mese d'apertura dell'anno, altre soddisfazioni in ambito agonistico giovanile, sono pervenute grazie alle affermazioni in campo regionale under 14 di Giorgia Marazzini nel fioretto e nella spada. Mentre a Pisa, nel tradizionale ECC under 17, Eleonora Dini e Matteo Valtriani sono saliti entrambi sul terzo gradino del podio.
Nel mese successivo sono state due le prestazioni di rilievo. La prima ad opera di Eleonora Dini che ha chiuso la rassegna tricolore under 17 con un bronzo alla fase finale dei Campionati di Udine, sfociata con una medaglia a squadre dello stesso metallo agli Europei. Mentre, a compiere una mezza impresa sportiva è stato Michele Del Macchia, che dopo una stagione in sordina, all'ultima prova di Coppa del Mondo under 20 di Aix en Provance si è tolto la soddisfazione di portare a casa il Trofeo Licciardi, da sempre una delle prove più competitive della categoria.
MARZO, invece, ha riportato la mia attenzione sugli atleti impegnati nelle competizioni Assolute. Andrea Cassarà, dopo un passo falso commesso a S. Pietroburgo, ha ritrovato un buon passo infilando due gare positive, cogliendo il quinto posto nell'ultima edizione della Coppa in laguna, uscendo ai quarti per mano del cinese Ma (poi vincitore, ndr) per una sola stoccata, mentre una settimana dopo a Bonn, ha aggiunto alla sua bacheca, il prestigioso Lowe von Bonn, unico successo ancora non raggiunto dall'azzurro tra tutte le gare vinte in carriera. Infine, a Pesaro va in scena la 2^ prova Open della stagione e sono ben tre i ragazzi che raggiungono la finale a otto. Nell'ordine Edoardo Luperi finisce secondo senza disputare la finale contro Valerio Aspromonte per crampi, mentre Alessandro Paroli e ancora un ottimo Del Macchia si fermano ai piedi del podio, con quest'ultimo eliminato proprio da Luperi.
APRILE - MAGGIO - GIUGNO
APRILE mi fa rifiatare un attimo con gli Assoluti e torno a concentrarmi sui giovanissimi. Da Rimini arrivano ottime prestazioni dai fioretti di Viola Fioriti e Giorgia Marazzini che raggiungono entrambe la finale a otto in due affollatissimi tornei under 14. Nel frattempo, le due squadre di fioretto dell'Accademia della Scherma Livorno disputano i rispettivi campionati di serie a squadre ottenendo entrambe la promozione con le donne in A2 e i ragazzi in B1.
Nello stesso week end Olga Calissi ottiene il bronzo ai tricolori under 23 cedendo il titolo conquistato l'anno prima.
A fine mese riparte la Coppa del Mondo, e, a Seoul, Luperi e Paroli risultano i migliori degli Azzurri uscendo di scena entrambi agli ottavi. Nella prova successiva a Tokyo Edoardo Luperi ottiene ancora un piazzamento tra i primi sedici, così come Andrea Cassarà che esce dalle prove del giro asiatico non soddisfatto e così, mi chiama comunicandomi la scelta di voler tornare a lavorare col suo Maestro di sempre che, nel frattampo è tornato a casa.
Ascolto le sue motivazioni, le capisco e ovviamente le rispetto. Chiudiamo il nostro rapporto professionale i primi di MAGGIO, senza che ciò lasci scorie tra noi sul piano umano, per il quale faccio al "Cassa" il mio più grande in bocca al lupo per il prosieguo del suo cammino.
Sempre a MAGGIO Tommaso Lari si è aggiudicato la Coppa Italia, e, di lì a poco, abbiamo iniziato a preparare la trasferta agli Assoluti di Acireale, la cui conclusione ha coinciso con l'inizio delle mie vacanze. Agli Assoluti conferma la sua crescita Alessandro Paroli, che chiude al quinto posto. Mentre dalle gare a squadre arriva la conferma delle Fiamme Oro nel fioretto donne e l'argento dei ragazzi che, dopo il titolo di Trieste 2013, lasciano il passo ai Carabinieri.
LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE
Quest'anno l'estate è passata veloce. Dopo i saluti alla stagione 2013/'14 formalizzati con la festa dell'Accademia della Scherma Livorno su una bellissima terrazza sul mare, con i cambiamenti in calendario imposti dalla FIE, siamo tornati presto al
lavoro, che nel nostro caso si è svolto a LUGLIO nella sede della Sezione Fiamme Oro a Livorno e ad AGOSTO presso il Centro di Addestramento Alpino della Polizia di Stato a Moena.
OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE
Non è ancora terminato il 2014, che la prima parte della stagione 2014/'15 si è già conclusa.
Infatti, siamo partiti prestissimo e già i primi di OTTOBRE siamo scesi in pedana a Como per la 1^ prova Open, dove abbiamo avuto un riscontro molto positivo del lavoro di preparazione svolto nei mesi caldi. Infatti, 3/4 del podio sono stati occupati dai nostri ragazzi con Tommaso Lari d'argento e Edoardo Luperi con Alessandro Paroli di bronzo.
Immediatamente è scattata la Coppa del Mondo Assoluta, nella quale si è ben espresso sin dalla prova d'esordio Edoardo Luperi che, a San Francisco, è salito per la prima volta in carriera sul podio del circuito iridato che conta. Nell'occasione in compagnia di altri due livornesi - dell'altra sponda - doc, per una tripletta labronica che nella storia della specialità non si era mai verificata. Come dire: "Orgoglio Amaranto"
Con la ripresa dell'attività, entrata nel vivo a NOVEMBRE, ho visto crescere l'attività intorno a me vermante tanto. La realtà che faticosamente abbiamo messo in piedi - oramai - già più quattro anni fa, sta consolidandosi di giorno in giorno; di settimana in settimana. Le persone che hanno iniziato a lavorarci dentro, hanno accresciuto il loro senso di responsabilità verso le proprie mansioni. Sto osservando questo bellissima famiglia crescere sempre di più, al punto che oggi essa comprende l'attività paralimpica e con l'inizio del 2015 comprenderà anche quella riservata ai Master, per non parlare dei piccolissimi che nel giro di quest'anno sono raddoppiati.
Il 2014, lo ricorderò con piacere. Lo ritengo uno di quegli anni che nel complesso potrà aiutarmi a fare la differenza tra quello che sono stato fino al suo arrivo e quello che sono oggi dopo il suo passaggio.
Quindi concludo questo riassunto lungo un anno facendo i miei MIGLIORI AUGURI A TUTTI VOI CHE MI SEGUITE PER UN 2015 PIENO DI SODDISFAZIONI!!!
GRAZIE A TUTTI!!
Marco :-)