Concluso il percorso che mi ha portato alla qualifica di Tecnico di IV° livello
Nell'aula 6 della Scuola dello Sport all'Acquacetosa di Roma, ho discusso stamani il Project Work che ho eleborato in questo ultimo anno, utile a completare il corso di formazione per Tecnici di IV livello Europeo (continua...)
Non posso non ritermi soddisfatto per aver portato brillantemente a termine questa esperienza che da febbraio a oggi mi ha permesso di incrementare la mia formazione professionale.
Il corso di Tecnico di IV livello, mi ha dato l'opportunità di mettermi alla prova sul piano umano e su quello professionale.
La considero un'esperienza edificante, soprattutto per lo scambio, di cui mi sono potuto avvantaggiare, avuto attraverso la conoscenza diretta di altri qualificati colleghi di diverse discipline sportive.
Sicuramente, le quattro settimane trascorse a Roma durante l'anno e il tempo speso per redigere il lavoro svolto necessario al fine di conseguire l'attestato, mi hanno lasciato molto.
Il Project Work da me elaborato è stato apprezzato dalla Commissione, sia per il tema trattato sia per come ho scelto di presentarlo. Del resto, nella scelta del tema, ho voluto in un certo senso omaggiare il mio Maestro Antonio Di Ciolo, provando a mettere nero su bianco alcune sue intuizioni, verificandole con una ricerca sulle neuroscienze, per provare a dimostrare l'importanza dell'attività dei neuroni specchio nella pratica schermistica. Fu proprio il M° Di Ciolo, infatti, a parlarmi per primo dell'importanza di questo tema, ancora quando facevo l'atleta.
Infine, come si conviene in questi casi, voglio ringraziare il mio Gruppo Sportivo, che ha contribuito e mi ha agevolato per il raggiungimento di questo traguardo. A dimostrazione di grande serietà le Fiamme Oro, si stanno, infatti, impegnando ad investire non solo nei confronti degli atleti ma anche nei riguardi dei tecnici, creando in questo modo i migliori presupposti per accostare ai grandi campioni che vestono la maglia cremisi, personale qualificato e competente.