161° Anniversario della fondazione della Polizia
E' stato un anniversario, il 161°, celebratosi in forma sobria e riservata. Ma durante la festa non è mancato un momento dedicato all'attività della Sezione Giovanile delle FF.OO. che a Livorno dal 2010 sta portando avanti un progetto in favore dei giovani schermitori (continua... )
Così come chiesto dalle massime autorità del Paese, quest'anno la celebrazione dell'anniversario della fondazione della Polizia di Stato si è tenuto tra le mura familiari del complesso multifunzionale della Questura di Livorno in V.le Boccaccio, senza l'intervento di autorità esterne.
"Il momento di grave crisi che sta attraversando il Paese non permette a nessuna istituzione di esimersi dalle misure di austerità richieste". Così dal podio allestito in V.le Boccaccio il Questore di Livorno Marcello Cardona ha salutato tutti gli appartenenti alla Polizia operanti sul territorio livornese, dopo aver dato lettura dei messaggi pervenuti dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Ministro dell'Interno e dal Capo Reggente della Polizia. Il Questore ha poi voluto omaggiare la memoria del defunto Capo Antonio Manganelli, il quale secondo Cardona "Lascia in tutti noi, che lo abbiamo conosciuto di persona, un grande vuoto, ma a tutti noi appartenenti lascia un messaggio di enestimabile valore quale era il suo di uomo ispirato al cambiamento, che ci impegnerà a perseguire nel nostro operato per far in modo di concretizzare sempre più la vicinanza che dobbiamo avere verso i cittadini".
A dimostrazione che fare prossimità a Livorno non è solo un bel concetto espresso a parole ma qualcosa di concreto, nel contesto della celebrazione, in seguito allo sviluppo del progetto pilota che è culminato con l'apertura a Livorno nel 2010 della Sezione Giovanile FF.OO. Scherma, il Questore ed il Prefetto Tiziana Giovanna Costantino hanno consegnato a due ragazzini di sei e otto anni il materiale del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, ufficializzando il loro ingresso nella grande famiglia sportiva cremisi.
Il progetto "Andando a-fondo nell'interesse di giovani" manda in porto un altro obiettivo, che in questo caso promove nei giovanissimi l'acquisizione dei valori sportivi, ma anche quelli inerenti la sfera del rispetto della legalità.
Da parte mia la speranza è che questi due bimbi un giorno possano arrivare come è stato due settimane fa per Giorgio Ciocca - approdato alla scherma in quanto figlio di appartenenti - al raggiungimento di piccole grandi soddisfazioni che ne allieteranno sicuramente il loro percorso.